
Opere realizzate per la casa madre delle suore brigidine a Roma.
Beata Maria Elisabetta Hesselblad, “rifondatrice” delle brigidine, è rappresentata in
contemplazione. Madre Elisabetta è “persa” nel suo amore, persa in Gesù,
Madre Elisabetta è innamorata; il proprio amore lo trova crocefisso ed è lì che lei sta’, che ama.

bronzo 1999-2000
Il corpo di Madre Elisabetta si sposa con la croce.

bronzo 1999-2000
Albero genealogico dell’ordine, in bronzo, presso la casa madre di Roma. L’albero è una fontana, sorgente di acqua viva. Santa Brigida ne è fondamento e il motto, Amor meus Crucifixus est, lo attraversa dalle radici alla cima. Le foglie rappresentano le singole opere, case, fondazioni e il globo terrestre l’unione dei cristiani nel mondo.
Nel corso della collaborazione con le brigidine vengono realizzate anche: una medaglia per la beatificazione, nel 2000, di Maria Elisabetta Hesselblad; una medaglia per i settecento anni della nascita di Santa Brigida, patrona d’Europa (1302-2002); una placca commemorativa per i 700 anni della nascita di Santa Brigida; una statua della beata Hesselblad seduta da affiancarsi ad una copia di una statua antica di Santa Brigida seduta; il bozzetto per un monumento, mai realizzato, dedicato a Giovanni Paolo II per celebrare la sua visita a Cuba, resa possibile grazie alla collaborazione delle brigidine.