Il tema della maternità, negli anni sessanta oggetto di disegni autobiografici e intimi, diventa, a partire dalla metà degli anni ottanta ad oggi, oggetto di continue rimeditazioni. Grazie alla vicinanza e alla condivisione di riflessioni e sensazioni con donne in attesa di un figlio, vengono realizzati una serie di disegni, bozzetti in terracotta e una scultura.
La costante riflessione su questo vitale concetto condurrà anche a sculture dedicate alla Maternità Concepita e alla Incarnazione.